Risulta che in certi allevamenti di tibetan mastiff nascano cuccioli fuori stagione, in tutto l'arco dell'anno. La maggior parte degli allevatori, in tutto il mondo, ha sempre lavorato mantenendo la purezza della razza , usando cioè solo il sangue proveniente dai soggetti reperiti inTibet, in Nepal e nell'India del Nord, tutti comunque di sangue tibetano e portanti, nel bene e nel male, le caratteristiche tipiche di questo cane "ancestrale", tra le quali l'unica ovulazione annuale e stagionale (Inverno) delle femmine.
Neppure l'adattamento almeno quarantennale al clima ed all'ambiente europeo ha potuto cambiare questa preziosa caratteristica: pare che la stiano cambiando taluni allevatori commercianti dell'ultima ora.
Ottenendo, stranamente, anche quell'aumento di taglia e massa così difficile da raggiungere per chi lavora in purezza; al contempo si riscontra un proliferare di colorazioni e maschere facciali assolutamente non tipiche per la razza perchè non presenti nè oggi nè mai nella terra di origine (Maschere che ricordano, per essere chiari, il mastino spagnolo).
Pur non potendo permettermi di accusare alcun allevatore e ricordando come io ed altri in Italia (Deldharmapuri) abbiamo fatto della questione purezza una "bandiera", voglio tuttavia consigliare vivamente coloro che si apprestano ad acquistare un cucciolo di mastino tibetano di evitare quelli nati al di fuori del giusto periodo (Inverno/Primavera).
Quando e se le nostre femmine perderanno questa tipica caratteristica sessuale (Che costituisce forse l'unico segno certo di tipicità) causa il clima o altro, non mancheremo di comunicarlo pubblicamente.
Rivoira Maurizio
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